Passaporti e visti

Per raggiungere il Kenya è fondamentale munirsi di passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla richiesta del visto.  Dal 1° settembre 2015 sarebbe obbligatorio ottenere il visto elettronico (eVisa) per tutti gli ingressi nel Paese, ma il governo ha recentemente deciso di ripristinare, fino a data da destinarsi, la possibilità di scegliere se effettuare la procedura di eVisa prima della partenza o richiedere il visto direttamente all’arrivo in Kenya. Al momento non è quindi obbligatorio ottenere il visto elettronico prima della partenza e al momento dell’arrivo in aeroporto  occorre avere:

• Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e con 1 pagina bianca
• Modulo di richiesta del visto compilato e firmato (normalmente consegnato sul volo)
• Biglietto di ritorno
• L’itinerario del viaggio, incluse le prenotazioni degli hotel
• 1 foto tessera

Il costo del visto turistico cartaceo in aeroporto è di 50 dollari o 40 euro; 51 euro se lo fai online. È prevista una tassa di uscita di 40 dollari o 40 euro, ma soltanto se voli con charter, quindi ricordati di metterli da parte. Dopo aver effettuato tutta la procedura, ti verrà apposto un timbro sul passaporto, dal quale risulterà la durata del soggiorno. È altamente consigliato dichiarare il periodo effettivo del soggiorno in Kenya e controllare il timbro apposto sul passaporto. La proroga del soggiorno può poi essere ottenuta solo negli uffici competenti per l’immigrazione.

Vaccinazioni

Al momento, prima di entrare in Kenya non è richiesta alcuna vaccinazione particolare, fatta eccezione per la profilassi antimalarica (valuta tu in base agli spostamenti).

Valuta

In Kenya la valuta corrente è lo scellino Keniota, che equivale a circa 0,0089 euro (100 scellini = quasi 1 euro). Il servizio Bancomat è disponibile in alcune banche e per quanto riguarda le carte di credito, le più accettate sono Mastercard, Visa e Diners Club (il bancomat deve essere abilitato per l’estero chiamando la propria banca prima di partire). Ti consigliamo di portare euro in contanti perchè sono accettati ovunque e per le piccole spese puoi utilizzare i servizi di cambio valute.

Divieti di esportazione per il Kenya

Durante un viaggio in Kenya ti potrebbero offrire articoli fatti di avorio, di corno di rinoceronte o di corallo, solo per citarne alcuni, ma dovrai fare molta attenzione, perché è assolutamente vietato esportare fuori dal Kenya prodotti costituiti o derivati da avorio, corno di rinoceronte, tartaruga marina, coralli, madrepore e pelli di rettili. Il possesso di uno di  questi articoli è un reato grave ed è punito dalla legge con pene severissime. Fai molta attenzione anche nell’indossare monili di avorio e/o di conchiglie (anche se non li avete acquistati in Kenya), soprattutto negli aeroporti.

Trasporti

Purtroppo da sempre il Kenya soffre di un notevole disservizio nell’ambito dei trasporti: le strade sono per la maggior parte non asfaltate. Tuttavia i collegamenti aerei assicurano un’efficiente garanzia per quanto riguarda i movimenti; da Nairobi è possibile infatti raggiungere i principali parchi Nazionali attraverso le linee Safarilink e Air Kenya. Inoltre Mombasa è collegata con il Masai Mara e l’Amboseli grazie ai voli della Mombasa Air Service.

Clima

In Kenya il clima è generalmente temperato tutto l’anno. Sulla costa le temperature si aggirano intorno ai 26/28 gradi fino ad un massimo di 30/32 gradi.  L’alta stagione turistica si divide in due periodi distinti: il primo periodo corrisponde ai mesi che vanno da giugno a ottobre, perché in questo periodo avviene la famosa migrazione degli gnu nel parco del Masai Mara. Il secondo periodo di alta stagione corrisponde ai mesi di gennaio e febbraio, mesi dominati dal caldo secco e perfetti per osservare la fauna nei parchi nazionali. Nei mesi che vanno da ottobre a dicembre ci sono brevi piogge, ma è comunque possibile vedere tanti animali; se volete risparmiare un pò probabilmente questi mesi sono la scelta migliore. Da marzo a maggio, infine piove molto e vedere gli animali può diventare un’impresa.

Le temperature medie a Watamu, Nairobi e Malindi

Fuso orario

In Kenya il fuso orario rispetto all’Italia è di +2 ore da marzo a ottobre; +1 ora quando da noi vige l’ora legale. Prima di partire per il Kenya vi ricordiamo di leggere attentamente le informazioni sul Paese, in riferimento a sicurezza, documentazione e sanità, che trovate sempre aggiornate e dettagliate sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale).