Ogni nazione adotta una propria bandiera fatta di simboli, croci, stelle, colori e forme particolari.
Conosci le motivazioni storico-culturali che stanno dietro la scelta della bandiera del Kenya?
Se vuoi scoprire uno per uno i dettagli e non farli passare inosservati, qui di seguito ti forniremo una sorta di identikit dello stato keniota che è rappresentato all’interno della bandiera. Ricorda infatti che il “look” di ogni bandiera non è mai scelto per caso, ma evoca sempre aspetti culturali e vicende storiche proprie di ogni stato.
Iniziamo. Dal 12 dicembre 1963 questa è la bandiera ufficiale del Kenya che è derivata da quella del KANU – Kenya African National Union – il movimento politico guidato da Jomo Kenyatta che ha condotto la nazione all’indipendenza.
Come è composta? Ci sono tre bande colorate orizzontali: nero, rosso e verde (dall’alto in basso), separate da due strisce bianche e al centro uno scudo masai con due lance incrociate.
Bene, analizziamo prima il significato dei colori uno alla volta.
Il nero rappresenta tutta la gente del Kenya, non necessariamente solo la comunità nera, perchè il nero non è un colore, ma assenza di colore. Il rosso invece, il sangue versato nella lotta per la libertà e l’indipendenza e il verde la fertilità delle sue terre. Le righe bianche uniscono tutti nella pace e onestà.
Terminiamo con i simboli al centro della bandiera. Secondo voi sottintendono questi due oggetti? Bravi, simboleggiano proprio quello che abbiamo menzionato sopra e cioè la volontà del popolo di difendere la libertà conquistata dopo tanti anni di lotte.
Visto come la bandiera del Kenya ha inglobato propri simboli per rappresentare al meglio il proprio paese e la sua gente?